Programma del corso
L’ingegneria costiera si occupa dei fenomeni idrodinamici di scala locale in prossimità della costa, significativi per la progettazione di opere, a partire dallo stato fisico del mare (oceanografia operativa nella scala sub-regionale e clima ondoso). Costituiscono oggetto di questa disciplina lo studio delle correnti costiere, dell’interazione moto ondoso-costa, degli aspetti dinamici legati alle interazioni flussi-onde-strutture e dei fenomeni di trasporto (solidi in sospensione e sostanze disciolte). Dopo una panoramica sulle principali caratteristiche delle opere costiere nonché alcuni richiami di idrodinamica generale, nel corso vengono descritti i metodi numerici e sperimentali per lo studio dei flussi e relativa interazione con le opere.
Introduzione
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I fenomeni di interesse nella scala dell'Ingegneria Costiera;
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Ingegneria Costiera vs Oceanografia.
Opere costiere
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I porti: caratteristiche e tipologie;
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descrizione delle opere di difesa;
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le coste basse, erosione e interventi di protezione:
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1. opere rigide;
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2. ripascimenti.
Richiami di idrodinamica generale
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Meccanica del continuo;
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equazioni generali della meccanica dei fluidi;
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teorema di Bernouilli;
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moti irrotazionali;
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flussi con frontiera libera;
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generalità sui flussi costieri;
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approssimazione di acque basse;
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flussi barotropici e flussi baroclini;
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flusso in prossimità di una foce;
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cenni sulla instabilità idrodinamica;
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generalità sui flussi turbolenti;
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teoria delle onde;
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interazione onde-correnti.
Metodi numerici
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metodi basati sulla formulazione integrale (metodi agli elementi di contorno);
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metodi basati sulla formulazione differenziale (metodi alle differenze finite);
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1. formulazione 2D (acque basse);
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2. formulazione in 3D idrostatica;
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3. formulazione in 3D non idrostatica;
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4. flussi in geometrie complesse: il metodo dei contorni immersi;
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5. modellistica della turbolenza;
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metodi numerici per i flussi bifase (acqua-aria, acqua-sedimento);
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metodi numerici per lo studio della morfodinamica.
Metodi sperimentali
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Generalità sui modelli in scala, il teorema Π;
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effetti di scala, modelli in scala distorta;
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visualizzazione del flusso;
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1. caso barotropico;
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2. caso baroclino;
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misure di velocità.
Esercitazioni
Classificazione delle equazioni differenziali alle derivate parziali: equazioni di tipo ellittico, parabolico, iperbolico e soluzioni numeriche.
Pre-requisiti richiesti al borsista per seguire il modulo
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Conoscenze di base di analisi matematica: concetto di funzione, derivate, integrali, equazioni differenziali;
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conoscenze essenziali di meccanica dei fludi;
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conoscenze informatiche di base ed elementi essenziali di programmazione in fortran
Libri di testo di riferimento
Il materiale verrà fornito dal docente.
Regole del corso
La frequenza è obbligatoria.
Modalità di svolgimento dell'esame finale
Colloquio.